
Asta 526 | PITTURA E SCULTURA DEL XIX SECOLO - Ottocento Tradizionale
Lotto 329
Firmato in basso a destra. Monogramma "R nell'angolo inferiore destro.
Si ringraziano la Dott.ssa Marian Bisanz-Prakken e la Dott.ssa Elisabeth Dutz per la gentile assistenza nella catalogazione di questo lotto.
Provenienza:
Carl Reininghaus, Vienna;
Collezione privata, Austria;
Galerie Kornfeld, Berna, 21-23 giugno 1989, lotto 549 (ill. tav. 7);
Collezione Pincherle, Milano;
Per eredità, all'attuale proprietà.
Esposizioni:
XCIX. Ausstellung der Vereinigung bildender Künstler Wiener Secession, Klimt-Gedächtnisausstellung, Vienna 1928.
Bibliografia:
"Ver Sacrum", 1902, n°10, p. 162 (non ancora firmato);
"XCIX. Ausstellung der Vereinigung bildender Künstler Wiener Secession, Klimt-Gedächtnisausstellung" (Ausst. Kat. Secession, Vienna 1928), Vienna 1928 (ill.);
E. Pirchan, "Gustav Klimt. Ein Künstler aus Wien", Vienna-Lipsia 1942 (ill. p. 58);
I. Hatle, "Gustav Klimt. Ein Maler des Jugendstils", Graz 1955, p. 84;
E. Pirchan, "Gustav Klimt", Wien 1956 (fig. 127);
C. M. Nebehay, "Gustav Klimt. Dokumentation", Vienna 1969 (fig. 400);
M. Bisanz-Prakken, "Gustav Klimt. Der Beethovenfries. Geschichte, Funktion und Bedeutung", Salisburgo 1977, p. 97 (tav. 8);
M. Bisanz-Prakken, "Gustav Klimt und die »Stilkunst« Jan Toorops", p. 176 (fig. 58), in: Mitteilungen der Österreichischen Galerie vol. 22-23, 1978-79, n°. 66/67, pp. 146-214;
G. Frodl, "Der Beethovenfries von Gustav Klimt", Salisburgo 1987 (fig. 5);
A. Strobl, "Gustav Klimt. Die Zeichnungen 1878–1903", vol. I, Salisburgo 1980, WV-n. 761, p. 232 (fig. p. 233);
A. Strobl, "Gustav Klimt. Die Zeichnungen Nachtrag 1878–1918", vol. IV, Salisburgo 1989, WV-n. 761, p. 239.
Realizzato per la XIV esposizione della Secessione viennese del 1902, il "Fregio di Beethoven" è forse uno degli esiti più alti e completi della poetica e dell'arte di Gustav Klimt, una narrazione per immagini che, come nei bassorilievi dei templi antichi o lungo le navate delle chiese bizantine, trasporta l'osservatore in un viaggio di mistica trascendenza, denso di valori simbolici. Il tema ispiratore, la Nona Sinfonia di Ludwig Van Beethoven (la cui opera, all'epoca, era vista come la più pura e geniale forma di esaltazione di quell'amore e abnegazione che possono portare l'uomo alla salvezza) scandisce idealmente, attraverso l'interpretazione wagneriana, le tre parti del fregio: "L'anelito alla felicità", che, attraverso l'incontro/scontro con le "Forze ostili", giunge infine alla celebrazione dell'amore e dell'arte con "L'inno alla gioia".
Questo percorso è compiuto dalla figura di un cavaliere (impersonificazione dell'artista) che, sospinto da un'umanità sofferente che gli affida questo alto compito, parte, ricoperto da un'armatura dorata nella sua ricerca della felicità e dell'amore della propria donna (simboleggiante l'Arte e la Poesia). Tra le tante figure femminili che egli incontra in questo viaggio, una delle prime è proprio quella raffigurata nel disegno qui presentato (e che mostra, nei suoi pentimenti, come Klimt abbia ipotizzato varie pose delle braccia della figura per poi propendere per l'efficacia della resa distesa, coerente anche con la direzione che viene data al cavaliere): il lato femminile di un'umanità dolente, ma fiduciosa nel percorso di redenzione del proprio eroe/artista, a cui affida le proprie speranze e che, alla fine, verrà da lui liberata attraverso l'abbraccio indivisibile con l'Amore/Poesia.
Lo studio per la versione maschile dell'Umanità Debole è conservata all'Albertina di Vienna (A. Strobl No. 762, Albertina Inv. No. 39221), parte della donazione al museo austriaco di 11 studi per il Fregio da parte di Elizabeth Lederer, vedova di Erich Lederer, figlio degli importanti mecenati August e Serena Lederer. Essi acquisirono nel 1915 il fregio e molti dei bozzetti preparatori da Carl Reininghaus, che, a fini di preservazione, fu il primo acquirente dell'opera nel 1903. Proprio a Reininghaus è riconducibile il primo dato di provenienza per questo disegno, come confermato anche dal monogramma "R" presente sul foglio.
Base d'asta: € 10.000,00
Stima: € 10.000,00 - 15.000,00
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