Biografia di Jean Tinguely
Tinguely Jean (Friburgo, 1925 - Berna, 1991)
Jean Tinguely fu un artista svizzero del XX sec. Studiò al Kunstgewerbeschule a Basilea dal 1941 al 1945, un periodo nel quale scoprì l’arte di Schwitters e Klee, diventando un grande estimatore del Bauhaus. Nel 1944 cominciò a sperimentare il movimento nello spazio con le sue macchine-sculture, equipaggiandole di motori elettrici, che faceva girare ad alta velocità. Nel 1951 si trasferì a Parigi, dove partecipò agli happenings internazionali, organizzati da Rauschenberg e si unì al gruppo dei “Nouveaux Rèalistes”, esponendo i suoi lavori nelle loro mostre. Nel 1954 ebbe la sua prima mostra personale al Galerie Arnaux, in cui Tinguely presentò le sue macchine pre-programmate, i cosiddetti “Mètamatics”, ovvero macchine che riproducono disegni o si autodistruggono. Queste sue costruzioni rappresentano concettualmente un attacco all’era tecnologica. Tinguely espose inoltre lavori alla Biennale di Parigi (1959) ed entrò a far parte del gruppo “ZERO”, diventando famoso a livello internazionale alla metà degli anni ’60. Espose a “Documenta” a Kassel tra il 1964 e il 1977. Nel 1961 si sposò con l’artista Niki de Saint-Phalle, con la quale installò la scultura femmina “Hon” al Moderna Museet a Stoccolma nel 1966 e nello stesso anno partecipò alla mostra “The Machine". Nel 1980-81 creò la fontana “La Fontaine Stravinsky” a Parigi con Niki de Saint Phalle e per tutti gli anni ’80 continuò a realizzare grandi progetti, esposizioni, sculture e fontane, che conquistarono ben presto tutto il mondo