Nato ad Arenzano (GE) il 12 dicembre 1945 Tiene la sua prima mostra personale nel 1971 a Genova presso la Galleria La Bertesca concentrando l’attenzione sulle dinamiche dei rapporti piano - forme - colore. Nel 1973 inizia ad operare su nuovi materiali alternativi all’olio su tela e crea i primi pezzi materici prendendo in esame esclusivamente la superficie e i suoi dati linguistici. Leggi la biografia completa
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Nato ad Arenzano (GE) il 12 dicembre 1945
Tiene la sua prima mostra personale nel 1971 a Genova presso la Galleria La Bertesca concentrando l’attenzione sulle dinamiche dei rapporti piano - forme - colore.
Nel 1973 inizia ad operare su nuovi materiali alternativi all’olio su tela e crea i primi pezzi materici prendendo in esame esclusivamente la superficie e i suoi dati linguistici.
Nel giugno 1975 partecipa alla mostra Pittura analitica curata da Klaus Honnef e Catherine Millet con quadri in cemento tali da rilevare le problematiche relative allo spazio d’analisi offerto dalla matericità dell’opera.
La partecipazione a Documenta 6 (Kassel, 1977) segna una parziale discontinuità con il lavoro precedente, in ragione di una reinterpretazìone in chiave concettuale dell’operato (e della funzione) dell’artista. A partire dal 1979, su queste basi, intraprende un percorso di riflessione e di ricerca che lo conduce a lavorare ed esporre oltreoceano, fra Washington, Città del Messico e Panama City. Nel 1981 si confronta con le tematiche della Transavanguardia partecipando alla mostra Pittura in radice di Achille Bonito Oliva e aprendosi così alla figurazione, che tuttavia è percepita e resa soprattutto in termini concettuali. Un passo ulteriore in direzione della compenetrazione fra figurativo e concettuale è compiuto con l’esperienza di Short memory painting (Milano, 1982), curata da Viana Conti, rivolta a registrare le “incursioni” dell’artista che inserisce la sua figura e la sua ottica in alcuni capolavori dell’arte otto - e novecentesca.